mercoledì 11 agosto 2021

Sedurre.

 


 

In un programma televisivo ho riascoltato uno strafalcione etimolologico, molto diffuso del resto tra gli orecchianti del latino.

  Spesso si afferma che l’it. sedurre, dal lat. se-duc-ĕre ‘sedurre’, significa letteralmente ‘condurre a sé’.  Ma gli studiosi seri sanno che quel se- non è forma accusativa del pronome riflessivo latino se, sui, sibi ma particella separativa (da sed-)  che indica appunto separazione, allontanamento e dà al verbo suddetto il significato di ‘condurre in disparte, separare, dividere’ e, nel latino ecclesiastico, quello di ‘sedurre, corrompere’.  L’espressione condurre a sé in latino dovrebbe essere tradotta con duc-ĕre ad se e non con se-duc-ĕre ‘condurre via, in disparte’.  E’ tutto molto chiaro, almeno spero.

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