sabato 22 maggio 2021

Tira nu vendë (chë) ttë së ‘ngòlla!

 


Espressione tipica del  nostro dialetto, ma, credo, di tanti altri, anche fuori dell’Abruzzo. Il suo  significato è: tira un vento (così forte) che ti porta, trascina via!  In italiano il verbo in-coll-ar(si) ruota intorno ai significati di appiccicar(si), attaccar(si) denominativi da it. colla. Nei dialetti esso presenta anche il significato apparente di ‘mettersi sul collo, sulle spalle’  con quello aggiuntivo, come nel caso della frase citata, di ‘portare, trascinare via’. 

    Qualcosa non va. Quando si accumulano più significati apparentemente diversi, gatta ci cova.  In internet ho letto, nel commento di una facciata del cinema Nuovo Ariston a Moie, in provincia di Ancona, questa frase che mi sembra scritta in romanesco: quel non so che de nostalgico comunismo architettonico che te se ‘ngolla! Qui il verbo in questione dovrebbe avere il significato di ‘che ti rapisce’ nel senso di ‘che ti affascina’. 

    Come al solito, io penso che dietro questa apparente derivazione del verbo suddetto solo dalla parola collo c’è da fare i conti con un’altra radice, quella del verbo lat. in-vol-are il quale, oltre ai significati di ‘volare su, precipitarsi, ecc.’ ha anche precisamente quello di ‘involare, portar via, rubare, rapire’.  Ora si dà il caso che il lat. vol-are’volare, correre velocemente’ presentava all’inizio una labiovelare kw- da cui è derivata la semivocale latina –v-.  Tutto quindi combacia a pennello.  Inoltre il lat. coll-u(m) ‘collo, stelo’ potrebbe essere, come credo, una variante di lat. coll-e(m) allo stesso modo del lat. colu-mn-a(m) ‘colonna, sostegno’.

    C’è solo da aggiungere che la radice  *kwoll- di vol-are non è altro, a mio avviso, che una variante di quella che si ritrova nel lat. coll-e(m) ’colle’, nell’ingl. hill ‘colle’, nel greco kol-ōnόs ’collina’, lituano kál-nas ‘monte’, la quale si è specializzata ad indicar una spinta (verso l’alto), invece di quella che sta sotto l’idea di volare, che si esplica piuttosto in avanti, nell’aria.

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