mercoledì 23 giugno 2021

Bernoccolo.

 


 

Tutti conosciamo le espressioni italiane come avere il bernoccolo della matematica, delle lingue.  Si dice di una persona che è inclinata, portata  a svolgere qualche attività.  In inglese tra l’altro c’è il termine knack ‘talento, inclinazione’ che si presta     ad esprimere il concetto: he has the knack of studying languages (ha il talento per lo studio delle lingue).  Sembra strano, ma in inglese c’è una parola molto simile sia nella forma che nel contenuto, cioè ingl. knag ‘nocchio, nodo’, significato quest’ultimo che stranamente ammicca all’it. ber-nocc-olo nel senso apparentemente figurato di ‘talento , inclinazione’.

     Ber-nocc-olo è fatto derivare da it. nocca  a sua volta da longobardo knohha ‘giuntura’, ingl. knuckle ‘nocca’. Il ber- iniziale sarebbe un rafforzativo derivato dal lar. bis ‘due volte’ incrociato con mis-, particella peggiorativa. Io preferisco pensare che si tratti della stessa radice di ted. Beere ‘bacca’, in quanto rotondità, che si aggiunge tautologicamente all’altra. 

    Ora, il fatto risolutivo per chiarire una volta per tutte il significato concreto di bernoccolo in queste frasi è che il vocabolario inglese Merriam-Webster, dando l’etimo di ingl. knuckle ‘nocca’ riallacciato al ted. Knochel ‘osso’ e simili, cita anche un medio basso tedesco knoche apparentato con l’antico ingl. cnycled che significa bent, cioè ‘piegato, curvo’, evidentemente perché le nocche sono i punti in cui le dita si piegano, anche se la cosa potrebbe essere spiegata diversamente.  Ma a noi ora interessa sapere che il sostantivo bent, sempre della stessa radice inglese, significa proprio ‘inclinazione, disposizione, tendenza’: to have a bent for maths vale ‘avere una inclinazione per la matematica’, insomma ‘avere il bernoccolo della matematica. 

   Incredibile! la radice che indica le ossa, le quali sono paragonabili a bernoccoli duri e più o meno rotondeggianti, si presta anche, forse anche per incrocio con altro termine, ad esprimere un’idea di “inclinazione, piegamento” verso alcunchè. Non so quanto il serbo-croato nag-ib ‘inclinazione’, serbo-croato naklo-nost ‘inclinazione’, russo naklo-njat ‘inclinare’ possano essere legati ai termini germanici. Ma forse essi richiamano il ted. neig-en 'piegare, inclinare'. La caduta della velare –g- seguita da consonante è abbastanza frequente in inglese  e altre lingue. 

   Cito da internet la spiegazione che solitamente si dà dell'espressione, senza nessun fondamento:

Essere particolarmente predisposto per una materia o per una certa attività. Franz Joseph Gal, medico tedesco, vissuto tra il Settecento e l’Ottocento, aveva identificato ventisette facoltà diverse, riconducibili ad altrettanti bernoccoli. Naturalmente, successivamente è stato dimostrato che tali studi non avevano alcuna credibilità scientifica.

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