lunedì 8 marzo 2021

Fonte Atnésca.

 


 

    La fonte Atnésca (meglio Attënésca) si trova ai bordi orientali dei pascoli della Dëfènza ad Aielli, il mio paese.  Essa è nota anche come fonte Nascë i mmòrë (Nasce e Muore) perché, stando a questo secondo nome, le sue acque, non troppo abbondanti, si disperdono dopo pochi passi, come d’altronde succede a molte altre polle sorgive nella nostra campagna che però non hanno questo nome.  Ma, secondo me, la sua denominazione potrebbe raccontarci tutt’altra storia. Moltissimi anni fa il simpatico prof. Felice Coletta, nato ad Aielli e divenuto insegnante di latino e greco in un noto liceo della Capitale, mi suggeriva che il nome della fonte Atnesca poteva aver avuto a che fare col verbo greco apo- thnḗ (i)- sk-ein ‘morire’ o col semplice thnḗ(i)-sk-ein ‘morire’. 

     In effetti il verbo greco credo che abbia innescato la seconda denominazione di Nascë i mmòr  il cui primo elemento Nascë sarà stato suggerito dal secondo membro di At-nésca.  Secondo me l’elemento At- dovrebbe rinviare  alla radice idronimica dei fiumi At-erno, Adda, Ad-ige, ecc.  Così, quella che potrebbe sembrare un’ autonoma denominazione popolare suggerita dal comportamento dell’acqua di questa fonte è in verità stata innescata totalmente da materiale linguistico  preesistente nel nome stesso di At-nesca e nel verbo greco di cui sopra. 

  Anche il fiume Cor-mor nel Friuli viene popolarmente spiegato come  “corre e muore”.  Per mia diretta esperienza so che le denominazioni e persino i racconti inventati di sana pianta nella toponomastica  sono rarissimi come mosche bianche.

   

 

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