mercoledì 10 novembre 2021

Etimo di “embrice”.

 


    Il termine it. embrice indica un tipo di tegola piatta.  Tutti i linguisti (mi pare) ne danno il facile etimo risalente al lat. imbric-e(m) ’embrice’ a sua volta messo in collegamento, senza pensarci troppo, con il lat. imbr-e(m) ‘pioggia’, parola che ha l’etimo in comune col gr. όmbr-os ‘pioggia, fiume, ecc.’.  Ma, perdinci, le tegole ed i tetti hanno forse solo la funzione di riparare dalla pioggia e non anche dal vento o dai raggi eccessivi del sole durante l’estate?  In effetti il lat. teg-ul-a(m) ‘tegola’ e il lat. tect-u(m) ‘tetto’ sfruttano ambedue la radice indeuropea del lat. teg-ĕre ‘coprire’.

    Mi è difficile pensare, pertanto, che prima della costruzione delle case in muratura i Latini non avessero termini che indicassero ogni forma di copertura o riparo, termini che automaticamente sarebbero passati poi ad indicare tegole e tetti.  Di conseguenza a me pare molto probabile  che il lat. imbr-ic-e(m) ’embrice’ possa essere variante, ampliata in –ic-, di lat. umbr-am ‘ombra’, parola incrociatasi con lat. imbr-e(m) ’pioggia’. 

     Nel  suo Dizionario etimologico CDE G.Devoto afferma che “In regioni calde l’ombra si associa all’imagine di ‘riparo (dal sole)’ “.  E in effetti il significato d’origine della parola doveva essere proprio ‘difesa, protezione, rifugio’ e persino tetto , nel senso di ‘vano, stanza, casa’ se il lat. umbr-a-cul-u(m) significava anche ‘sala (di studio)’ oltre a ‘luogo ombroso, ombrello’.

      E già! anche gli it. ombrello, ombrella  sembrano essere nomi che indicano strettamente solo un ‘riparo dal sole’  data la presenza, nel lessico italiano, della parola ombra col significato generico che sappiamo di ‘diminuzione o assenza di luce’.  Ma questo è solo un significato specializzato del precedente generico ‘riparo’ come è specializzato anche il suo significato più usuale di ‘paracqua, parapioggia’, perché molto probabilmente esso si è incrociato in tempi lontani col gr. όmbr-os più sopra citato o con qualche parola simile ed omosemantica come sarebbe un eventuale *umber, variante di lat. imbr-e(m) ’pioggia’.  Anche i tedeschi usano normalmente il termine generico schirm ‘schermo, riparo’  indifferentemente per il ‘parapioggia’ o per il ‘parasole’ ma, quando vogliono essere più precisi, usano Regen-schirm, letteral. ‘riparo per la pioggia’ e Sonnen-schirm, letteral. ‘riparo per il sole’.

     Si può dire che sin dall’inizio della mia ricerca ho incontrato parole i cui significati specifici rimandavano a precedenti significati generici delle radici.

 

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