Il termine it. embrice indica un tipo di tegola piatta. Tutti i linguisti (mi pare) ne danno il
facile etimo risalente al lat. imbric-e(m) ’embrice’ a sua volta messo in collegamento, senza pensarci
troppo, con il lat. imbr-e(m) ‘pioggia’, parola
che ha l’etimo in comune col gr. όmbr-os ‘pioggia, fiume, ecc.’. Ma, perdinci, le tegole ed i tetti hanno
forse solo la funzione di riparare
dalla pioggia e non anche dal vento o dai raggi eccessivi del sole durante l’estate? In effetti il lat. teg-ul-a(m) ‘tegola’ e il lat. tect-u(m) ‘tetto’ sfruttano ambedue la radice indeuropea del lat. teg-ĕre ‘coprire’.
Mi è difficile pensare,
pertanto, che prima della costruzione delle case in muratura i Latini non
avessero termini che indicassero ogni forma di copertura o riparo, termini
che automaticamente sarebbero passati poi ad indicare tegole e tetti. Di conseguenza a me pare molto probabile che il lat. imbr-ic-e(m) ’embrice’ possa
essere variante, ampliata in –ic-, di lat. umbr-am ‘ombra’, parola incrociatasi con lat. imbr-e(m) ’pioggia’.
Nel suo Dizionario
etimologico CDE G.Devoto afferma
che “In regioni calde l’ombra si associa all’imagine di ‘riparo (dal sole)’ “. E in effetti il significato d’origine della
parola doveva essere proprio ‘difesa, protezione, rifugio’ e persino tetto
, nel senso di ‘vano, stanza, casa’ se il lat. umbr-a-cul-u(m) significava anche ‘sala (di studio)’ oltre a ‘luogo
ombroso, ombrello’.
E già! anche gli it. ombrello, ombrella sembrano essere nomi che indicano
strettamente solo un ‘riparo dal sole’
data la presenza, nel lessico italiano, della parola ombra col significato generico che
sappiamo di ‘diminuzione o assenza di luce’.
Ma questo è solo un significato specializzato del precedente generico ‘riparo’
come è specializzato anche il suo significato più usuale di ‘paracqua,
parapioggia’, perché molto probabilmente esso si è incrociato in tempi lontani
col gr. όmbr-os
più sopra
citato o con qualche parola simile ed omosemantica come sarebbe un eventuale *umber, variante di lat. imbr-e(m) ’pioggia’. Anche i tedeschi usano normalmente il termine
generico schirm ‘schermo, riparo’ indifferentemente per il ‘parapioggia’ o per il
‘parasole’ ma, quando vogliono essere più precisi, usano Regen-schirm, letteral. ‘riparo per la pioggia’ e Sonnen-schirm, letteral. ‘riparo per il sole’.
Si
può dire che sin dall’inizio della mia ricerca ho incontrato parole i cui
significati specifici rimandavano a precedenti significati generici delle
radici.
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