Significati del sardo “conca” ed altro.
In tutta la
Sardegna, che io sappia, l’appellativo sa
conca significa ‘la testa’.
L’etimo è abbastanza chiaro, e rimanda al lat. conch-a(m) ‘conchiglia, vaso, vasetto, misura
di capacità’ nonché al gr. cόnkhē ’conchiglia, scatola
cranica’. Ma basta dare uno sguardo ad alcuni toponimi sardi come Conca
de su cuaddu (a Samugheo-Or e
anche ad Asuni-Or) per dedurre che in tempi preistorici conca doveva significare
‘cavità, grotta’, almeno in questi casi in cui si riferisce a tombe
preistoriche scavate nella roccia. La specificazione de su cuaddu ’del cavallo’ in realtà era altro nome per ‘grotta’. Altro toponimo famoso in Sardegna è Sas Concas di Oniferi-Nu, un ipogeo costituito da una serie di tombe.
Ora, per rendersi conto della mutevolezza
dei significati delle parole, anche sarde, consiglio vivamente di leggere
l’articolo intitolato Campo Cavallo presente nel mio blog
(pietro maccallini.blogspot.com) del 20 marzo 2019.
L'it. conca fissa l'attenzione,
per così dire, soprattutto sulla parte interna di un recipiente, mentre il
sardo conca la fissa sulla parte esterna. Ma alle origini quale era
il significato del termine? Per il significato sardo possiamo supporre un
precedente 'protuberanza' e per il significato italiano quello di 'cavità'. Ma
inizialmente, insomma, questi due significati potevano essere riuniti in quello
di 'spinta verso l'esterno o l'interno di qualcosa' e precedentemente solo in
quello unico di 'spinta'.
Il significato di 'cavità' ne genera altri simili come nell'abruzz. cònch-ele 'mallo', abruzz. conc-ulla 'mallo della noce o mandorle', abruzz. conc-ùjje 'buccia dell'acino d'uva' ed anche ‘mallo delle mandorle’.
Pertanto quando in toponomastica si incontra un Monte Conca, bisogna
pensare al significato di sardo conca 'testa' e supporre che Conca
significhi in quel caso 'monte, cima, e simili'; quando invece si incontra una Fossa della Conca, bisogna andare subito al significato italiano di conca,
e supporre che in quel caso il suo significato fosse quello di 'cavità, fossa'.
Interessanti sono i significati di alcuni termini gergali inglesi come conk che
vale sia ‘testa’ che ‘naso’, in effetti due protuberanze,
come ho avuto modo di spiegare altre volte in passato. Il verbo to conk
significa ‘colpire, soprattutto alla testa’. In effetti se analizziamo
l’azione del colpire ci accorgiamo
che essa, sostanzialmente, consiste nello spingere
con forza un corpo contro un altro.
Ora questo spingere è tutto
presente nel concetto di pro-tuber-anza come ho cercato di
spiegare più sopra , fermo restando il fatto che la spinta poteva essere rivolta anche verso l’interno di qualcosa e
dare il significato di ‘cavità, affossamento’ e, in un eventuale verbo, quello
di ‘cedere, mancare, venir meno, ritirarsi’ come nell’ingl.(non gergale) to
conk’rompersi, crollare, venir meno, mancare, morire’. Questi verbi ci danno una mano a farci capire
che la suddetta spinta poteva
configurarsi come un semplice movimento ed indicare anche il ‘fluire’
delle acque, e cioè un flu-men che in latino vale ’corrente,
corso d’acqua, fiume’. E’ il significato
originario, almeno a mio parere, di idronimi come il fiume Congo (Africa), il rio sa
Conca (Sardegna), il
torrente Conca in provincia di Rimini, nonché il rio Conca in provincia di Latina.
E non poteva mancare una Fonte la Conca, un fontanile nel territorio
del comune di Roma. E chissà quante altre
fonti presentano lo stesso nome nelle
campagne d’Italia!
Nessun commento:
Posta un commento