sabato 20 luglio 2019

La voce cerchiese currë




Il termine del titolo si riferisce ad un cerchietto ligneo con al centro un foro, e sul dorso un incavo, dove passavano fili di canapa, lino o lana allorchè era in auge l’arte domestica della tessitura, tanti anni fa. Per chi volesse rendersi conto direttamente e meglio dell’attrezzo può visitare il Museo Civico di Cerchio-AQ, allestito dall’antiquario Fiorenzo Amiconi.

    Questa è sicuramente un’altra parola la cui origine si perde nella notte dei tempi (10-20mila anni fa, e anche oltre), perché c’è da considerare che la sua radice indicante una rotondità, una spirale e simile, può essere ben antecedente all’invenzione dell’arte della tessitura e del telaio.

     A me pare evidente che la radice di currë è la stessa dell’ingl. cur-l ‘ricciolo, truciolo, spirale (di fumo)’e che sia imparentata con il lat. cirr-u(m) ‘ricciolo, ciuffo (sulla fronte)’, attraverso la pronuncia dentale del nesso ci-. La stessa parola ha dato origine al dialettale abruzzese zurrë ‘capelli disordinati’ o ciurrë ‘capelli in disordine, appiccicaticci’ come a Luco dei Marsi[1].  L’idea di “girare”, insita nella radice, è tutta presente nel verbo dialettale abruzzese[2] zurrià ‘frullare, di cosa che gira rapidamente; rammulinare, degli oggetti menati in aria da un nodo di vento; girellare, trottolare di bambini; girandolare, girellare in genere (non solo dei bambini)’.

    In inglese esiste anche il termine whorl  (da precedente hworl che rimanda a sua volta ad un *kworl con velare iniziale) il cui significato di’verticillo, spirale’  in sostanza è lo stesso di ingl. curl ‘ricciolo, truciolo, spirale’, ted. Quirl 'frullatore, frullino' e di ingl. whirl  ‘mulinello, turbine, vortice, vertigine’. Non è errato, a mio avviso, rivolgere lo sguardo anche all’it. ciurl-are se ciurl-òtto (nel dizionario etim. in rete del Pianigiani) vale ‘giro che il ballerino fa su un solo piede’.

  Nel mondo della lingua tutto si tiene, nessuno resta solo.
    



[1] Cfr. G. Proia, La parlata di Luco dei Marsi, Grafiche CelliniAvezzano-Aq,, 2006.

[2] Cfr. D. Bielli, Vocabolario abruzzese, A. Polla Editore, Cerchio-AQ.2004.

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