domenica 27 ottobre 2019

Onomatopea




   Ho appurato che un importante filosofo del Novecento, Maurice Merleau-Ponty, esponente di primo piano della fenomenologia francese ma che non conoscevo bene, considerava ingenua la teoria linguistica dell’onomatopea. Come sappiamo, anch’io in articoli recenti e passati di questo blog ho messo in rilievo l’impraticabilità di quella teoria, analizzando la natura di molteplici parole considerate onomatopeiche dalla linguistica ufficiale. E questo indipendentemente dal filosofo suddetto che non conoscevo e che, con i suoi metodi di indagine filosofica, era così arrivato alla stessa mia convinzione.  Del resto anche F. de  Saussure sminuisce l'importanza dell'onomatopea nel linguaggio (cfr. Corso di linguistica generale, tradotto da T. De Maurop.87).  Si legga su questo blog anche l'articolo "Chicchirichì(toscano) 'gheriglio della noce' e la falsità delle onomatopee (25 giugno 2009). 


Nessun commento:

Posta un commento