Tutti conosciamo le espressioni
italiane come avere il bernoccolo della matematica, delle lingue. Si dice di una persona che è inclinata, portata
a svolgere qualche attività. In inglese tra l’altro c’è il termine knack
‘talento, inclinazione’ che si presta ad
esprimere il concetto: he has the knack of studying languages
(ha il talento per lo studio delle lingue).
Sembra strano, ma in inglese c’è una parola molto simile sia nella forma
che nel contenuto, cioè ingl. knag ‘nocchio, nodo’, significato
quest’ultimo che stranamente ammicca all’it. ber-nocc-olo nel senso
apparentemente figurato di ‘talento , inclinazione’.
Ber-nocc-olo è fatto derivare da it. nocca a sua volta da longobardo knohha
‘giuntura’, ingl. knuckle ‘nocca’. Il ber- iniziale sarebbe un rafforzativo
derivato dal lar. bis ‘due volte’ incrociato
con mis-, particella peggiorativa. Io
preferisco pensare che si tratti della stessa radice di ted. Beere
‘bacca’, in quanto rotondità, che si
aggiunge tautologicamente all’altra.
Ora, il fatto risolutivo per chiarire una volta per tutte il significato
concreto di bernoccolo in queste
frasi è che il vocabolario inglese Merriam-Webster,
dando l’etimo di ingl. knuckle ‘nocca’
riallacciato al ted. Knochel ‘osso’ e
simili, cita anche un medio basso tedesco knoche apparentato con l’antico ingl. cnycled che significa bent, cioè ‘piegato, curvo’,
evidentemente perché le nocche sono i
punti in cui le dita si piegano,
anche se la cosa potrebbe essere spiegata diversamente. Ma a noi ora interessa sapere che il
sostantivo bent, sempre della stessa radice inglese, significa proprio ‘inclinazione,
disposizione, tendenza’: to have a bent for maths vale ‘avere una
inclinazione per la matematica’, insomma ‘avere il bernoccolo della matematica.
Incredibile! la radice che indica le ossa, le quali sono paragonabili a bernoccoli duri e più o meno rotondeggianti, si presta anche, forse anche per incrocio con altro termine, ad esprimere un’idea di “inclinazione, piegamento” verso alcunchè. Non so quanto il serbo-croato nag-ib ‘inclinazione’, serbo-croato naklo-nost ‘inclinazione’, russo naklo-njat ‘inclinare’ possano essere legati ai termini germanici. Ma forse essi richiamano il ted. neig-en 'piegare, inclinare'. La caduta della velare –g- seguita da consonante è abbastanza frequente in inglese e altre lingue.
Cito da internet la spiegazione che solitamente si dà dell'espressione, senza nessun fondamento:
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