Fondë i Iavaccia
Sulla base del mio post precedente "Non abbiamo ancora
abbandonato il paganesimo", mi permetto di sospettare che
l'interpretazione dell'idronimo "Fondë i Iavaccia" data da Davide
Boccia (Toponomastica del comune di Opi-Aq) possa essere fuori strada,
nonostante l'accuratezza delle sue riflessioni in proposito. Nella tradizione
umanistica locale e nella cartografia IGM compare la forma Fonte di Giove, da
lui non accettata. Io invece sono del parere che la tradizione umanistica
locale, in questo caso, possa essere veritiera e pervenirci da epoca prelatina,
in base a quello che ho detto, nel post citato, relativamente a Diaus 'Giove' e
a Dies-piter 'Giove padre'.
L'idronimo secondo me è
formato da Diav- + -accia, altra radice per 'acqua' sia che essa provenga dal
lat. aqu-a(m) 'acqua' sia che venga da una forma *ap-ia 'acqua' (cfr.
osco-umbro ap 'acqua'). Naturalmente non credo che nell'idronimo la radice
Diav- indicasse la divinità, bensì l'acqua stessa. Probabilmente anche il noto
fiume Giovenco deriva da *Diau-engo/*Diav-engo. Oltretutto mi pare impossibile
che, partendo da Iavaccia, si possa ricavare, di punto in bianco, un Giove!
Nessun commento:
Posta un commento