lunedì 1 giugno 2020

Fondë i Iavaccia.


Fondë i Iavaccia

Sulla base del mio post precedente "Non abbiamo ancora abbandonato il paganesimo", mi permetto di sospettare che l'interpretazione dell'idronimo "Fondë i Iavaccia" data da Davide Boccia (Toponomastica del comune di Opi-Aq) possa essere fuori strada, nonostante l'accuratezza delle sue riflessioni in proposito. Nella tradizione umanistica locale e nella cartografia IGM compare la forma Fonte di Giove, da lui non accettata. Io invece sono del parere che la tradizione umanistica locale, in questo caso, possa essere veritiera e pervenirci da epoca prelatina, in base a quello che ho detto, nel post citato, relativamente a Diaus 'Giove' e a Dies-piter 'Giove padre'.


   L'idronimo secondo me è formato da Diav- + -accia, altra radice per 'acqua' sia che essa provenga dal lat. aqu-a(m) 'acqua' sia che venga da una forma *ap-ia 'acqua' (cfr. osco-umbro ap 'acqua'). Naturalmente non credo che nell'idronimo la radice Diav- indicasse la divinità, bensì l'acqua stessa. Probabilmente anche il noto fiume Giovenco deriva da *Diau-engo/*Diav-engo. Oltretutto mi pare impossibile che, partendo da Iavaccia, si possa ricavare, di punto in bianco, un Giove!




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